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18 Novembre 2024

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Caro Giorgianni, lei è sospeso perché dice cazzate 

Da Massimo Giletti il giudice Angelo Giorgianni, sospeso dalle funzioni e dallo stipendio per decisone della Sezione disciplinare del Csm. Il 9 ottobre scorso parlò a Roma dal palco dei no green pass a piazza del Popolo. 

In Tv per difendere il diritto di espressione ha avuto difficoltà a reggere il confronto con Luca Telese. Lo ha evitato.

Ha avuto tempo, però, per rappresentare se stesso.

Nessuno, sia chiaro, contesta la libertà di pensiero, il tema è che un un rappresentante della magistratura, chi esercita un ruolo delicato non può dire cazzate. 

E dal palco Giorgianni ne disse parecchie.

Aveva annunciato un “preavviso di sfratto” dato dal “popolo sovrano” a “coloro che occupano abusivamente i palazzi del potere”. Una dichiarazione folle in contrasto con le più elementari regole della politica.

Aveva poi aggiunto “Noi per loro vogliamo un processo, una nuova Norimberga”.

Nel suo intervento aveva, di fatto, collegato i morti a scelte o a strategie dello Stato.

Ecco. Uno così può parlare quando vuole ma è meglio che sta fermo. 

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