“Sin dai primi accertamenti sono emersi indizi precisi e concordanti per ritenere che i valori sottesi ai trasferimenti in questione non siano stati oggetto di una fisiologica trattativa di mercato ma che si sia di fronte a operazioni sganciate da valori reali di mercato, preordinate e attestanti ricavi meramente ‘contabili’ in ultima istanza fittizi”. E quanto si legge nel decreto di perquisizione disposto dalla procura di Torino nelle sedi della società bianconera nell’ambito dell’inchiesta denominata ‘Prisma’ in cui figurano indagate sei persone, tra cui il presidente della società bianconera Andrea Agnelli, il vice Pavel Nedved, l’ex responsabile dell’area sportiva Fabio Paratici oltre alla società in veste di persona giuridica.