Le limitazioni immaginate dalla Giunta regionale con l’ordinanza numero 28 del 2021, contenente ulteriori misure di contenimento del contagio da Covid-19 sono sicuramente opportune.
Sarò condizionato dall’essere padre da poco, sarò condizionato dal desiderio di proteggere le categorie più esposte, sarò emotivo ed irrazionale ma concordo.
Molti Paesi europei si muovono in questa direzione e lo stesso Esecutivo nazionale potrebbe percorrere queste scelte.
I contagi tornano a salire e serve responsabilità. Far finta di nulla o sperare nella buona sorte e’ irresponsabilità. Le feste nei locali, per gli auguri natalizi o per ricorrenze varie, sono purtroppo un rischio. Evitarle, tentare di disciplinarle, è la scelta più saggia.
Ma non ci si può limitare alla ordinanza.
Servirà controllare e stanare eventuali furbizie e soprattutto bisognerà immaginare nuove misure a sostegno degli esercenti più danneggiati.
La manovra di bilancio potrebbe essere una occasione per dare un segnale. Le attività commerciali interessate potrebbero godere di parte dell’Irpef che si incasserà o avere ‘straordinarie’ o ‘parziali’ esenzioni.
Il Consiglio regionale potrebbe poi, con una risoluzione ed alla unanimità, chiedere al Governo di intervenire verso quanti subiranno danni economici. Si risolverà probabilmente poco ma si potrebbe la politica sul terreno della vita reale.