Il tribunale del riesame di Catanzaro ha concesso gli arresti domiciliari al proprietario della Sampdoria, Massimo Ferrero. Nei confronti del manager la Procura aveva sollecitato il mantenimento della misura della custodia cautelare in carcere, ravvisando il rischio di reiterazione del reato. Ferrero dal 6 dicembre scorso è stato detenuto nel penitenziario milanese di San Vittore. Nei suoi confronti si contesta l’accusa di bancarotta fraudolenta nell’ambito di una inchiesta sul crack di alcune società calabresi. Ferrero andrà ai domiciliari nella sua abitazione a Roma, ma non potrà comunicare neanche per telefono o per via telematica con persone diverse da quelle che abitano con lui o che lo assistono.