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17 Novembre 2024

Chi siamo

Covid 19 ed il coraggio che non c’è 

di Massimo Ricciuti 

Diciamolo francamente, non è vero che siamo i migliori, non è vero che sappiamo come fare, non è vero che siamo responsabili, non è vero che ci battiamo con coraggio.

L’impressione è che ci muoviamo in ritardo. Il Governo assume una linea attendista. Questa è la realtà dei fatti. E non c’è Cabina di Regia che anticipi colpi contro il Covid!

Come italiani abbiamo scarsa solidarietà non dico verso i nostri concittadini ma anche in famiglia o verso gli amici. In questi giorni natalizi fioccano telefonate di autoinviti o inviti a vedersi, magari con le rispettive famiglie (per darci tanti bacini!).

In questo periodo occorrerebbe un “nuovo galateo civile”! Altro che!

C’è un egoismo di fondo, mixato con una matrice familista e ipocrita da “volemose bene”.

Invece no! Non mi vuoi bene se pretendi di invitare i miei figli a casa tua perché tuo figlio si annoia e non siete vaccinati! Non mi vuoi bene se ti offendi se ti dico che non è il caso! Non mi vuoi bene se ti presenti a casa mia senza mascherina! Diciamolo, siamo al Gran Ballo dell’Ipocrisia.

E poi, non meniamocela. Certo, è un’impresa immane quella di cercare di governare in questo momento e con una maggioranza così eterogenea, ma ripetiamo, pare non ci sia una pronta volontà di battere il virus. E la cosa la pagheremo tutti con uno schianto finanziario peggio di un cazzotto degno del miglior Mike Tyson. Oltre che in termini di vite umane, ma che ce lo diciamo a fare…

Occorrerebbe innanzitutto prendere il coraggio a quattro mani e fare come in Germania. I tedeschi si sono assicurati ottanta milioni di dosi di richiamo Pfizer aggiornato per la quarta dose!

Occorre procedere senza pietà con le vaccinazioni e i booster, occorre vaccinare e informare tutti. Occorre dire la verità. I vaccini si inseriscono all’interno di un sistema di profilassi più generale che vede , Ffp2, distanziamento, igienizzazione dei luoghi e dei mezzi pubblici (figuriamoci), areazione nelle scuole, attenzione per i bambini e i ragazzi… e dire che il booster è fondamentale e va fatto senza se e senza ma. Però occorre dire anche che ormai abbiamo capito che con l’Omicron la durata dei vaccini a due dosi decade dopo tre-quattro mesi e occorre richiamo subito, e poi che lo stesso richiamo dura sessanta giorni poi l’efficacia cala al 40%. Pari resti alta la protezione per i decessi e le T.I. ma sarebbe meglio non rischiare. Anche perché non è che siamo tutti giovani e tosti. Quindi, ci vuole coraggio e dire tra due-tre mesi (se sono pronte le case farmaceutiche, e pare di sì), in primavera ci si fa tutti un’altra punturina con il vaccino aggiornato. Investire subito in prevenzione! Di questo si tratta!

E andatevi a leggere il lavoro di Anna Kuliscioff contro i NoVax dell’epoca!

Coraggio!

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