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23 Novembre 2024

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I sindaci della Comunità montana del Tanagro- Alto e Medio Sele per lo stop anche delle Superiori 

Nella mattinata di sabato 8 gennaio 2022, si è riunita in videoconferenza la conferenza dei Sindaci della Comunità montana del Tanagro- Alto e Medio Sele.

Lo comunica il Presidente Giovanni Iuorio. 

Nel corso dell’incontro si è discusso della situazione epidemiologica dell’intero territorio, che fa registrare ovunque un aumento considerevole dei contagi da COVID-19, e delle conseguenze che essa determina sulla ripresa delle attività scolastiche.

I Sindaci, nel prendere atto dell’ordinanza del Presidente della Regione Campania n. 1 del 7 gennaio 2022, con la quale è stata disposta la sospensione dell’attività in presenza sino al 29 gennaio p.v. della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, hanno valutato la necessità di estendere la sospensione delle attività didattiche in presenza anche agli Istituti Superiori che insistono sul territorio dell’Ente comunitario.

Dopo ampia discussione e con decisione unanime, la Conferenza dei Sindaci ha espresso parere favorevole sulla necessità di procedere alla sospensione, almeno sino 15 gennaio p.v., dell’attività in presenza anche degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado, dando mandato ai Sindaci dei Comuni sede dei predetti Istituti di emanare apposita ordinanza.

La decisione si è basata, innanzitutto, sul consistente incremento dei contagi, che interessano soprattutto la fascia di età dei giovani che frequentano i predetti Istituti, e sul fatto che la situazione reale dell’andamento della pandemia è ben più preoccupante di quella fondata sui dati trasmessi dalla piattaforma regionale, che assume come parametro di riferimento i soli tamponi molecolari e non anche gli antigenici. Altro elemento non trascurabile, di cui si è tenuto conto nel corso della Conferenza, è costituito dal massiccio utilizzo da parte degli studenti degli Istituti in questione dei mezzi di trasporto pubblico locale, notoriamente una delle occasioni più rilevanti di diffusione del virus.

Oltre a quella di contrastare un ulteriore recrudescenza dei contagi, il rinvio della ripresa dell’attività didattica ha l’ulteriore finalità di consentire il completamento della campagna vaccinale ai giovani in età scolastica nonché di attuare, ove possibile, un programma di screening degli alunni e del personale scolastico in modo da consentirne il rientro con un maggiore margine di sicurezza

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