Beppe Grillo avrà modo di spiegare in Tribunale le sue scelte ma sull’aspetto politico, su alcune ripercussioni economiche, non può tacere.
Il comico genovese è indagato a Milano per traffico di influenze illecite per alcuni contratti pubblicitari sottoscritti nel 2018 e nel 2019 dalla compagnia di navigazione Moby, che fa capo all’armatore Vincenzo Onorato, con il blog Beppegrillo.it.
Al garante del Movimento 5 stelle è contestata l’ipotesi di traffico d’influenze illecite. Anche l’armatore Vincenzo Onorato è indagato con la stessa ipotesi di reato. “Onorato ha richiesto a Beppe Grillo una serie di interventi in favore di Moby che il co-fondatore e garante del Movimento 5 stelle ha veicolato a esponenti politici trasferendo quindi al privato richiedente le relative risposte” quanto si legge nella nota diffusa dal Procuratore di Milano Riccardo Targetti.
Il profilo garantista impone di attendere e rispettare i tempi della magistratura ma Grillo, e quel pezzo del Movimento che lo segue, ha il dovere di spiegare. Va fatto subito e senza attendere i tempi delle toghe.
Beppe Grillo deve spiegare quale è la sua idea del libero mercato, deve spiegare se e come conosceva l’anomalia degli Onorato, deve dire, insomma, se voleva difendere la discutibile scelta dei contributi elargiti ad hoc per garantire la continuità territoriale di alcuni. In questo caso i suoi ‘dante causa’. Non basta definirsi amareggiati.
Grillo deve spiegare perché, in maniera indiretta, nel mirino finiva la famiglia più prestigiosa di armatori italiani. Quelli che sono in campo perché il mercato abbia regole chiare, trasparenti, quelli che chiedono di premiare i più bravi e non di assistere i più furbi. Quella clausola che sottolineava di “non stipulare contratti della stessa natura pubblicitaria con la compagnia di navigazione Grimaldi Group” va spiegata e non può essere derubricata ad una semplice idea concorrenziale.
Beppe Grillo, moralista con l’universo mondo, dica se ha mai visto i bilanci degli Onorato, se era a conoscenza delle diverse criticità e perché il giudizio sferzante su tutti non valeva per le carte di Moby.
Più in generale spieghi perché si è battuto per l’abolizione dei finanzianti pubblici ai partiti, perché ha fatto le crociate contro i finanziamenti alla politica e come inquadrava il contributo degli Onorato al suo blog ed alla Casaleggio Associati.
Era davvero una pubblicità o era un finanziamento per indurre alcuni parlamentari a percorrere delle scelte? Quali? E’politica, è raccontare che idea si ha della economia e del Paese. Parli.